(c.d. whistleblowing) ai sensi della legge 30 novembre 2017, n. 179
La legge 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” ha introdotto una disciplina compiuta sulla tutela dei dipendenti pubblici che segnalano illeciti o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro (cd. whisteblowing; il whistleblower è il dipendente che fa la segnalazione).
La segnalazione deve essere fatta “nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione” e con essa il dipendente contribuisce all'emersione degli illeciti. In questi casi, il dipendente è protetto da eventuali ritorsioni, sia mediante la garanzia dell’anonimato sia mediante la tutela della sua posizione lavorativa nell’Amministrazione.