asino pantesco

L'Asino Pantesco è una razza originaria dell’isola di Pantelleria, nota già nel I secolo a.C. e frutto dall'incrocio tra l'asino selvatico africano (Equus africanus) e asini siciliani, in particolare ragusani.

L'asino di Pantelleria riusciva a trasportare carichi pesantissimi lungo i sentieri dell'isola. Con un'andatura elegante e sicura, difficilmente eguagliata in velocità dalle altre razze asinine e felicemente portato per il passo dell'ambio, cioè a due tempi. Oltre a rappresentare per l'Isola un'importante risorsa, erano molto apprezzati anche all'estero, perché particolarmente robusti e longevi. Gli asini panteschi, inoltre, venivano usati anche al circo. 

Una razza dal passato glorioso che, a un passo dall’estinzione, è stata salvata e rivalutata dopo un certosino lavoro di ricerca e analisi portato avanti dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali della Regione Siciliana presso l’allevamento pilota “San Matteo” di Erice, con la collaborazione dell’allora direttore dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale per la Sicilia, nonché consulente dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, Prof. Salvatore Manlio Balbo, e dal Prof. Rognoni della facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. 

L’Asino Pantesco, proprio per la sua resistenza e la sua straordinaria duttilità, era così ricercato in tutta la penisola da divenire oggetto di continue migrazioni che pian piano ed anche a seguito di incroci, ne determinarono la scomparsa. L’azienda Foreste avviò così nel 1989 un instancabile lavoro di ricerca di quegli esemplari che per caratteristiche genetiche si avvicinassero il più possibile alla razza pura. 

Quindi, in collaborazione con gli uffici di selezione dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, tramite una serie di incroci selettivi e grazie anche all’applicazione di particolari tecniche quali il trasferimento embrionale, in collaborazione con la facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa, l’Azienda è riuscita a ricostituire quella che è tra le più antiche razze equine esistenti. 

Oggi la popolazione asinina dell’Allevamento Pilota “San Matteo” risponde agli standard di razza ed ha ottenuto l’iscrizione al Registro Anagrafico per le Razze e Popolazioni Equine. Evitato il pericolo d’estinzione, alcuni di questi esemplari hanno fatto ritorno nella originaria isola di Pantelleria.

STANDARD DI RAZZA

Area di origine: Pantelleria (Regione Sicilia)

Attitudine: soma e produzione mulina.

Caratteri tipici: 

a) mantello: morello, baio, ammesso anche grigio; pelo corto e liscio, infari- natura del muso a volte presenti focature attorno ad occhi e naso. Addome e faccia interna delle cosce bianche. Scarsi crini nella coda. 

Conformazione: 

a) testa: piccola, asciutta, con grandi occhi. Fronte larga, orecchie pic- cole, mobili e ben portate;

b) collo: lungo e muscoloso;

c) petto: largo; 

d) linea dorso lombare: lunga e dritta;

e) spalla: quasi dritta, forte e di giusta lunghezza;

f) torace: molto sviluppato;

g) groppa: larga;

h) arti: molto robusti, muscolosi, con articolazioni asciutte e larghe;

i) zoccoli: di giuste proporzioni, robustissimi al punto da non richiedere ferratura. 

Temperamento: vivace, nevrile, buon ambiatore. 

Dati biometrici a 30 mesi (cm): 

maschi femmine

Altezza al garrese 124 - 140 

Circonferenza torace 135 - 160

Circonferenza stinco 16 - 20